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Confi antinus Magnus facros cedices eleganti I
defcriptos ad fé
manu parar ì ajferrique
jubet .
Nell'ultimo quadro al fi vede
cantone Lu-
cullo che le dita ed in
conta con e una
, ,
vafta libreria alcuni intorno che
con ma-
,
neggiano libri legati all' ufanza noftra e -
,
Lucullo è veftito pallio roflò.Ho
con un vo- .::.
luto ciò far vedere,
notar pittori
per che 1 ,
che hanno operato quefta libreria,
m erano
molto di lungi da quelli de' tempi diZ^o- mi
neX.. di Clemente VII. di Paolo III.
e non :llì
folo nell'eccellenza dell'arte, anche
ma
in ogni forte d'erudizione poiché c'è
i non ^
giovanetto, che nonfappia che gli anti-
,
chi patrizi Romani Lucullo,
come era
,
la bianca.
portavano toga ìm
Nella lunetta che rimane falla
g\'m ,
che nella flanza è la
porta mette terza
, ,
pianta di Ferrara della fua cittadella mol-
e
Umile fotto lì legge
to e :
,
Paulus JS. Pont. Max. Clemen-
arcem a
Vi il. Ferraria adfecuritatem ditio-
te
Ferrarienfis Bonomenfii Fla-
ms ac
, ,
minia deflinatam fundamentii adifiean-
a
dam curavi Pont. VIL
t anno ci3i3cxr.
La flanza bianca Solamente
terza e tutta .
fulk
,s~