464
4'?
VATICANO.
DEL PALAZZO .
d a n j-
le lingue e un
libri di quafi tutte , ed
credenza un
u.
chità tale che fupera la
, dire
fi tutti
innumerabile, e può
mimerò
manofcritti .
ingrefo
dell'
manoftniftra
Pitture a .
delle
e
'Invenzione di quefìe pitture ;
T
L Ranaldo
è di Federigo
defcritte finora, di-
e(TaBiblioteca,che furono poi
cuftode di d'ifcrizioni da Pietro Ga-
fpofle e ornate
, da Sil-
Protonotario Apoftolico e
lefino ,
Segretario del Sagro
allora
vio Antoniano celebratitiimo
Collegio poi Cardinale
e ,
, eminentiffimo
benché di baffi natali ma
,
dottrina Ci ebbe an-
bontà mano
per e
, . Sagnfta
Angelo Rocca
che Monfiguor
Pontifìcio . .
fi vede Moise che
Nella prima Moria ,
Leviti
dà il libro della Legge i accioc-
a ,
nell' Arca del Tettameli-
ché lo ripongano Deuteronomio
fi ha dal cap.31.
to come
,
il in quefta ifcrizione :
16. che fi efprime
v.
taberna-
Moyfes lìbrum Legis Lemùbus in
culo reponendum tradit .
di
II. Si rapprefenta la libreria d' Efdra,
Ma-
cui è fatta menzione nel libro de'
2.
cabei alcap.2.v.i3. Conftruem bibliothe-
eam