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3?0 DESCRIZIONE
Ji di AngcJetti
e falvari fenza
, non mia
perfuafìone,
urgente configlio
e per del
molto Reverendo Padre Sebaftiano Refta
Cavaher Milanefe degniffimo
e Sacerdo-
,
deJJa
te Chiefa Nuova di S. Filippo Neri
di ,
molta erudizione circa Je beJJe arti ma
,
più affai neJia pratica deJJe virtù,- falva-
te ; dico dalia demolizione dell' ammi-
rabil tribuna dell' aitar maggiore nella
chiefa de' Santi Apoftoli; dipinta per or-
dine del Cardinal Riario nipote diSifto IV.
dal famofo Melozzo da Forlì che cer-
,
tamente fu il primo gli
tra amichi de
,
oltre l'efattezza deldifegno, Javenuftà
e
neir aria de' volti usò il fotto in fu
, .
Riferirò qui ciò, che fcrive
ne accura-
tamente Giorgio Vafari E perchè quando
:
Benozzo ( parla diBenozzo Fiorentino ) la-
vorò in Rorna^ vi altro dipintore
era un
chiamato Melozzo^ il quale fu da borii ^mol-
ti che fanno più che
non avendo
tanto
, ,
fcritto Melozzo,
trovato rifeontrato i
e tem-
pi hanno creduto che quel Melozzo vo-
, ,
glia dir Benozzo fono in
ma errore per-
, >
chè il detto pittore fu ne' medejimi tempi e
,
fu molto fludìofo delle cofe dell' arte e par-
,
ticolarmente mife molto fìudio diligenza
e
,
in fare gli feorti fi può vedere in
come
,
Sant' yipvfloli di Roma nella dell*
tribuna
aitar maggiore dove in fregio tirato
un
, ,
in
!)•