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282 DESCRI2 IONE
I fregi ricorrono neh" ifteflà guifa
dell' altri paefi
a ad iftoriette inter-
e
,
rotte e tramezzate dall' di Gre-
arme
,
gorio XHL ficome 1' arazzerla è della
fteflà fattura di quella antica, che la
orna
danza precedente.Nell' di queftì fre*
opera
gi dipinfe Rafael! ino da Reggio Paf
qua-
,
le Cati Ott Moncherini Marco
amano da
, ,
Faenza Gio: da Modona Giacomo Semen-
, ,
Girolamo Majfei Lorenzino da
za Bo-
e
, ,
logna Pendevano anche dalle pareti di
»
quefta fìanza due quadri amovibili V un
,
grande l'altro minore di Annibale Ca-
e
,
della
rocci fua fcuola falvati dal de-
o
, ,
predamento dell' ifola di Bolfena In prof-
.
alla prima facciata rifedeva in
petto eretto
piediftallo buffo ritratto di fan
un un ,
Pio V, {colpito in bianca
marmo e co-
,
piccola di piviale,
perto con una apparenza
di pietra roflà di Francefco Mochi
opera
,
fcultor Fiorentino,già difcepolodi Cammèl-
lo Mariani. Il Mochi (colpì la S. Veronica ,
che rifiede in S. Pietro ih Vaticano .
Ma prjma di parlar oltre mi giova qui
,
di rinnovare un' protetta ed
opportuna >
è, che eflendo molte di quefte ftanze
l'I ,
(late fatte riftaurare ne' foffit-
ornare o
,
ti ne* fregi da diverfi Pontefici in varj
e
,
tempi, fi fcorgeor dall' armi,
come or
iscrizioni
dall' notando noi il di
nome
;
qual-