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26*8 J5E SC J! ZlONt
ne* fregi bislunghi
ni del fecondo braccio
eflèr f
per tutte dei vivace pennello di An-
ri tonio Tempefta compofte rifolute
e
, a ma-
,
raviglia che
; ma chiedano
pare, dall' eru*
dita pietà del Santiflìmo noftro Pa-
gran
dre qualche benigno riftoramento .
Stanze private in cima alla cordonata da
: mano dell' ultima
manca loggia.
PEr la cordonata
gran che va queftà
a
,
loggia,quafi nel fine,da mano mancali
apre piccola
una fu
porta taglioni,
tre che
immediatamente
mette in alcune private
fìanze folite darfì i
a Crociferi del
a
,
Papa. Quefte private ftanze fono in par-
dipinte
te di egregi grottefchi afrefco,
figurine di fquifita
con maniera e quanto
fi polla mai dire eccellenti di Ferino del
o
Vaga di Daniello da
o Volterra ben-
, i e
ché in addietro fieno fìmili pitture fìate
tenute con poca veggendofi
cura mezze
,
/graffiate di bianco tuttavia qui
par con-
,
venevole il farne affinchè
nota colla tra-
,
fcuratezza fi riducano
non in avvenire
incognite affetto .
Montato poi tutto il braccio di quefta
-
cordonata, paflàta altra
e negletta filetta
di comunicazione,
mera s'entra in vi-
un
fìofo lungo corridoretto
e all.i metà
, > .
dd
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