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la Quei buoni altro glorioft
e per e
. , ,
magnifici Pontefici che fecero dipi-
,
doveano edere
quefta volta
gner non
,
intelligenti di queflearti, onde ifcel-
non
fero ottimi profelTòri fi fidarono di mi-
o
,
niftri che fi intelligenti
reputavano e
, ,
oche penfavano più
non erano a promo-
,
i loro protetti che la gloria de* loro
vere ,
fovrani. Infornala quefta volta corif-
non
ponde alle ftupende pittare delle pareti*
folo nel colmo della medefima è un tem-
pio di profpettiva colorito
tirato e a ma-
raviglia in Crocifiìfò
è fopra
cui un un
,
piediftallo idolo ridotto in
e un in terra
pezzi moftrare che del
per per opera
,
Coftantino fi adorava pubblicamente
gran
Gesù Crifto, gli Dei de' pagani
e erano
diftrutti. Tutte le pitture di quefìa volta
fono di di Tommafo Laureti Paler-
mano
mitano chiamato Roma da Grego-
a
,
rio KllL gro({ò flipendio
con e con trat-
,
magnifico lui alla fervitù
tamento a e
, >
provvederlo di tutti i comodi è d'o-
con ,
gni cofà che gli folle bifognare
potuto
, ,
che di più fi fare qualiifìa
non poteva a
perfonaggio .
Laonde goder più lungo di
per tempo
tal trattamento lavorava prolun-
poco e
,
gò affai il dipingere Ma fucceduto a
.
Gregorio il Pontefice Sifto V. folo lo
non
foJh