234
1 ,
ngrnrfcpra ì
in pi-
te dipingere alcune
laftri di quefte lo gge .
hi Oltre ai grot'tdchi dipinte Marco da
ffi
Faenza Tua invenzione alcuni fpecchj dì
quefte volticela varie Wtr rie
con ; e pre-
,
arcatala fmge de-
cifamente nellaprima
al-
gl'Innocenti, la fuga in Egitto gli
e
,
compagni Si può
tri due {pecchi qaefti
a .
confrontare la maniera del detto Marc»
fregiature iftoriate nel fa-
Mar cucci falle
de' paramenti Fu
lotto avanti allaftanza .
maeftro di Giambatìfta
Marco Marcacci
qui in Roma nel
Lombardelli morì
e
?
pontificato di Gregorio decìmoterzo *
Rajfaellìno dipinfe
da Reggio parimen-
eccellenza degna di fpecial
te no-
ma coir
,
la decima V undecima di
ta e arcata
, ,
quefta loggia nel primo fpecchio
ove
,
della decima è il trionfo di Oifto eh' en-
,
Gerufàlemme nel principale fpec-
tra in :
chio dell' undecima fi vede la lavanda de*
tifi»
piedi futa da Crifto a' fanti Apoftoli .
L'iftoria poi quando Crifto difeaccia
,
i banchieri dal Tempio colle altre
tre
W della medefima cupoletta, fa
compagne
dipinta da Paris N)gari Romano. Fu que-
fti imitatore di Raffaellhio da Reggio, e
d'anni terminò ifuoi giorni Roma
A j$. m
^
nel Pontificato di Sìft* eifendolì da-