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©IL PALAZZO VATICANO. «71
Io pojjj ridir di
non tutto appieno >
Perocché si mi flrìnge il lungo te*
ma y ^
Che molte volte al fatto Udir vie»
meno ,
Erano in
ancora queflo Loggiato, fui ba-
famento del muro maeftro fotto delle
fineftre,dipinte in alcuni fpecchj bislunghi,
tinti color di
a bronzo o terretta
,
gialla alcune iftorie della divina Scrittura
,
di figurettc di tre in palmi
quattro Roma-
di
ni, prefcnte
ma n'ha,cht
non la
ve pura
macchia ed alcuni enarriti profili
ilùi , e con-
,
torni. Quefte iftorie furon dipinte da P&
rin del Vaga in Tua gioventù molta
con
bravura iècondochè parla efprelfà-
ne
,
Giorgio
mente Vafari Dipinfe
: Per ino fit-
le finejlre etfo
to di loggiato alcune iftorie di
color giallo fimile al bromo che
fono le mi-
,
gliori cofe che
fieno
) am in queir opera Quefte
, .
in oggireftano fmarrite fenza riparo fic-
i
fono fmarriti
come fé fcorge
ne vefìi-
ne
,
'enift prefentemente,
gio alcuni egregi tappeti
dipinti ,
già in teftata di quefto medefimo
corndor di loggia da Giovanni da Vaine
de ,
quali tappeti parla il Vafari
pure in que-
llo tenore E chi
: fa
non cofa notifi
come
,
fima che avendo Giovanni da Vdine
, in te-
jtuia di qucjta loggiu dove anche
, non era