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PEL PALAZZO VATICANO 163
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Arcata nona.
LA prima pittura è ¥ adorazione del vi-
tello d* io rafà
oro una campagna ap-
piè del Orebbe Si fcorge
monte m' ara
.
fopra vitel d Quefta
con è
un oro ara cir-
.
condata d' intorno da diverfe perfòn? per
lo più femmine ficcome di fello più fa :ile
,
ad eifer fedotto Il profondo intendimi 1-
.
di
to Raffaello che ideò quefto belqn-
,
dro ebbe la mira faviezza maeft
con ìa
e
, ,
disfarci diftinguere in elfo la diverfità H
un' adorazione profana da
pazza e una
,
adorazione religiofa, di culto Poi-
e vero j
ché gli i
atti, modi delle figure
e appa-
rirono baldanzosa
più difpofti ad una
danza che ad divota adora-
una vera e
, ,
zione Moisè Giofuè viene in
con lonta-
.
giù dal
nanza fpezza le
monte, due
e tavo-
le della Legge.
Nel fecondo quadro Moisè genufléflò
M Sinai riceve le due tavole del Decalo-
dalle mani
go di Dio Il fanto monte
.
fembra ardere imbrunirti di caligi-
e
,
di
ni nubi
e Alle falde della
, monta-
.
in
gna pianura
una in lontananza li fcor-
attendati
gono i padiglioni degl' Israe-
liti Si vedono nel primo prospetto al-
.
figure
cune d* uomini provetti rimi-
,