206
DEL PALAZZO VATICANO. 16*1
tura è prodigio dell'
un arte maraviglio^*
fimo .
Nel terzo quadro è Moisè, che efseado
lo defèrto
per eftrae Tacque da dura ru-
,
Fa iftoria
pe quefta
camDo veduta
a una
.
di montuofa forefìa dove fulle cime di
,
alpeftre (coglio fi efprime abbagliata in
chiaror di luce V effigie di Dio in feggia
di nubi benedir Moisè :
Cui la deflra di Dio fu si congiunta :
il quale in beli' atto la
percuote colla
rupe
In difparte fon le figure
verga di alcuni
.
vecchi i quali divino
per precetto avea
>
fèco condotti Moisè in teftimonianza di
tal prodigio onde Hanno in pofìture di
s
maraviglia colle mani elevate al
e cielo,
,
che applaudivano
par, rendano
e gra-
,
zie al Dio d'Ifdraello lo miracolo
per ope
dal fuo Profeta
rato .
Neir ufcir dall' Egitto il popolo Ebreo
fotto la condotta dei Moisè
gran tenne
lo deferto
per la via dd Sinai
monte por-
,
tando feco giufta il comandamento di Dio
lotta del Patriarca Giufeppe, fèppellir-
per
le in Ebron lolla de'
tra fuoi maggiori de-
fonti. Air imboccar dd Rodò fa
mar Moi-
sè la
con tutta fua fequela chiufo a tergo
dall' efercito numerofo di Faraone che
,
Tinfeguiva militar
con terrore di carri di
,
cavalline di fanteria-Ma gii ordinò il òigno-