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1 DESCRIZIONE
più viva
ne di
e vera quefta fagrata ifta-
,
wrChc belli atteggiamenti di femminuc-
ce figliuoli
co feno in
in tante varie leg-
e
giadre forme! Camminano i cammelli •
cammina il fan
gregge i fervi
i moto
Nel quarto fpecchio di quefi' arcata
Giacobbe fi abbatte labano
in fuocero fuo,
che il riprende dolci
per modi ddla occul-
ta dalla
partenza fua cafa, fi duole
e dd fur-
to degl idoli che Rachele fenza Sputa del
n ,
marito gì, fottratti
avea La figura di
.
Laoano di
come colui eh' fiato
, era
, am-
monito da Dio la notte avanti di do-
non
,
ver romper/] i Giacobbe,
con né ingiuriarlo,
di
e m atto fratellevoli rimofiranze verfo
Giacobbe; la cui effigie fi vede di grave
contegno in
e fiducia
piena dell'aiuto
,
divino .
•n Quefte iflorie
quattro furono efeguite
»#>
dal graziofo
,**J pennello di Pellegrino Muna-
detto
rs da Modona onde traife
, i natali
, &
il quale alla fama di Raffaello venuto a
Roma ,
entrò nella fcuola dd medefimo
Raffaello tal
con profitto da giorno
, un
ali altro
H che oltre V efière fiato dal
, mae-
ftro adoperato nd lavori di quefte logge
mafìimamente !
e in quefte quattro fforie
pigliando grido dipinfe anche da
, per
ie San Giacomo
in degli Spagnuoli en-
tro la Cappella di elfo Santo Apoftolo a
,