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JJ4 T)E?CPl7IONE

dre Igna-Jj Danti Perugino rcligiolb

,

Domenicano, il quale era trattenuto in

Piazzo titolo di mattematico

a di

e cos-

,

mografo pontifìcio dipingendo

; attual-

falle pareti della Galleria

mente Vaticana

Tcrudite tavole geografiche di Italia

tutta

antica e nuova.

j

Qucfto ìngegnofo difcreto Padre

e

,

in quel mandato da

parve Dio,

tempo e

formato alla cultura delie òdk

appunto

arti ed allo ftradamcnto de' prcfelfori

,

nelle medeiime tante erano, e cosi ra-

,

le buone difpofì/ioni in e/Io fìmile im-

re a

piego Perchè avendo egli ai fecolo bene

.

apparati i fondamenti del difegno della

,

pittura, delle mattematiche,come già in

e

Tofcana predò del Granduca Cofimo /.pro-

duce frutti ddk fatiche fue

1 con tra-

,

durre alla luce la sfera di Proci

e porre

#♦, o^

,

fregiandola di annotazioni, così infegnò

poi in grado di pubblico lettore le mat-

tematichenel celebre ftudio di Bologna, e

fcriiTè la vita di Giacomo Baroxxi da Vi-

gìiuoìa far le al libro di lui fulle

con note

,

regole della profpettiva ficchè in fine ef-

i

fendo promollò da Gregorio XI IL al Ves-

covado di AJatri nel pontificato di Si-

,

jìo V. chiufe fuoi giorni

i .

Io ho creduto bene l'indicare nella per-

fona del Padre Ignazio Danti le qualifiche

fon