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Si fa che le di Gregorio XI
premure li.
,
nel fare la fcelta de' maeftri più efperti di
queir età Fefecuzione di tal lavoro,
per un
aliai
apparvero gravi, aflài circospet-
e
perchè
te fi fermò da prima
i non quei
a
pittori .che il cafo gli pofe davanti
o o
, ,
gli furono infinuati dalla parzialità di chi
intendendo fpeffò
poco in promuovere
,
firn ili profefìòri molto fi affanna Ma
.
efaminata la perizia di foggetto fperimen-
tato ciò che fi afpettava
per a tutta
,
l'opera delle pitture diede la foprainten-
,
denza di quefto affare al Cavai ier Crìfto-
furio Roncalli, che dalle Pomarancc fua
patria ben nella Tofcana
terra il
nota
, ,
P ancio giovane fu chiamato Quefh
ornar .
allorché eletto sì fatta imprefa
venne a ,
già il primario allievo che ufcito fof-
"... era ,
fé dalla fcuola di Niccolò Cir tignano, det-
*'<• anch' eftò dalla medefìma
to patria il Po-
feniore
ancio il qual Niccolò
mar come
» ,
fuo luogo più diftefàmente
a verremo nar-
precedeva
rando, allora alle molte pittu-
che fi andavano terminando nella Gal-
re,
leria Vaticana .
Tra l'opere di Niccolò F ^ di-
ornar -aneto ,
pinte in Roma fon degne di notarfì con
,
fpecialità le numerofe iftorie efpreile da
Il» lui frefeo di diverfì martiri di molti fanti
a
fu gli altari fulle pareti d J intorno h
e
,