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in qualch'altro iìto Ebbe mira quefto
e .
Pontefice di emulare l'altro del log-
tratto
giato anteriore dipinto in di Le-
tempo
,
X. da Giovanni da Vdine fècondochè
on ,
poc'anzi abbiam divifato molto
ma per
> *
che fi ftudiaffero i pittori {celti allora re-
,
grand'
fìarono di lunga inferiori ai
gran
efèmplare poiché in quel perla
tempo
j
numerofità delle pubbliche dipintu-
tante
che Roma R facevano più con
re per
y
tumulto che efattezza l'arte del?
con
> ,
la pittura caduta dalla fua eccel-
era.
lenza *
Tuttavolta fono quefte logge in
non
del pregio loro, sì la fecon*
tutto prive per
da varietà della compofizione, sì
e per
vi-
l'attraente brio delle tinte vaghe e
,
ftofe-
E divero ottimi partiti di
con prò*
fpettiva fon dipinte le volticelle tirate a
vela> altre di eiìèa fòlfìtto di fcorniciati
fpartimenti altre ringhierette altre
a
, ,
pergolati ed profpetti di fòtto in fu
a a 5
,
fogge di belli ornati I fottar-
con variate .
chì reffano anch'eflì ricchi di grottefche,e
di figurine eie pareti* dove fon finti i
>
rifcontri de'pilaftri veri, fono anch' effe ar-
ricchite dì caprìcciofiffime fantafie di fluc-
chi di pittura molta leggiadrìa,ma
e con
,
cariche onde rimangono
troppo con-
,
fufe Sx
.