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dementino divifo in alcune
otto arcate,
,
delle quali fono ruftiche,
ancora e non
finite prende lunghezza lo fpazio di
per
,
188. palmi Romani.
Ciò fuppofto pigliando ripa/Tare
ora a
,
i varj degli di
moai ornamenti ciafchedu-
volticella di
na quefto primo corridore i
il
tutto al di dentro
muro refta dipinto,ec-
i fiti delle
cetto delle fitaeftre
porte, e ,
aperte grottefche di figurine, di vati,
i con
di fettoni, di animali, di moftri mari-
e
ni &c.
I fottarchi, fieno le ghiere verfo
o tanto
il cortile le interne
quanto fono orna-
, i
ti di ripartimenti feorniciati d' intaglio
e
,
di diverfe fogge in balli rilievi di figura
ovata, opentagona fìmile alcu-ie
o con
,
figurine di gufto così perfetto che fio-
,
al la finezza
rano certo della buona antica
(cultura della pittura di più
e alto grado
, .
Ed è chi
certo ben s' intende
a un grave
,
cordoglio danno dell'
e un che
arte
, ,
quefte dall'inclemenza delle
opere ftagioni
dal murarli quefti
e archi nell' occafione
de' Conclavi, fieno prefentemente guaite ,
quafi incapaci di
e buon rifioro .
La prima volticella dunque dell' arcata
fopra l'ingreflò è fpartita in rombi che
,
degradando di in
mano fminuifeono
mano
verfo l'occhio della volta,- le lifìerelle dì
e
L effi
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