130
8?
NE DÈI PALAZZO VATICANO .
ii,i la fuga del genitore allattato in Tua
e per ,
^puerizia nudrito dal
da poi
una capra, e
piatte appellato della madrigna trattenuto
,
Mfcpofcia qualche
per tempo come garzone
,
derelitto abbandonato, in bottega d'An-
e
drea de Ceri indi in quella di Ridolfo del
,
■brirhndajo ed in fine condotto To£-
a
,
^jjanella di quivi Roma dal Vaga pittor
e z
,
.Fiorentino di levata gratitudine
ri, poca per
.,
^iiqueft' ultimo fuo maefìro fi fece Tempre
•nai chiamare Per ino del Vaga .
Ora quefto Per ino del Vaga introdotto
di Giulio Romano nella (cuoia
?er mezzo
MìlL
li Raffaello fece in quella tanto pro-
,
nto, si li lavori delle
e gran rumore per
|ògge Vaticane che Leon X. il trafcelfe
,
m
/'on Giovanni da Vdine tutti gli altri
tra
giovani egregi di queir età dipinger la
a
©Ita di quella falai fecondochè il Vafars ne
il modo
..acconta defcrive la forma
e ne
.,, ,
* m quefte parole Ftcefi in quefto
: tempo per
m intime <#Papa Leone la volta della fola de'
pontefici che è quella la
,per quale fi entra
,
"'iv fu le logge alle ftanze di Papa Aleflàn-.
VI. dipinte
ro già dal Pinturicchio onde
^
Quella volta fu dipinta da Giovanni da Udì-
e da Penno
e ed in
, compagnia fecero
,
"*?*' ***** quegli
*
> ornamenti
tftrltlV
M e
,
mah
a *&*>*##**
" '
u b
/ '» e *wr$e invenduta che da
Uì -> ^
effi