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84 DESCRIZIONE
verfo l'appartamento Borgia, una nobile
degna fala ,
ampia
e lunghezza
per ottan-
,
tadue palmi lo largo cinquantatre,
e per
,
condotta volta alquanto baffo
a alla moda
antica.
Quefta fala ne' primi fuoi tempi fu det-
fala de' Martiri
ta Pontefici fecondo che
,
n'erano dieci ritratti
ve nelle lunette (òt-
la voltai
to anzi v'è memoria che in effe
,
dipingeilè già ilfamofo Giotto alcuni fan-
ti che la noftra S. Fede tìn-
per fparfero il
,
gile perciò fi chiamò
e per gran tempo
,
la fala de' Martiri Quefte lunette tutta
. ,
che dipoi fiano fiate riempite di tante
grandi conchiglie dipintevi in gialletto dì
chiaro fcuro al difopra confèrvano
pure
,
le loro antiche ifcrizioni gli elogi di
e
,
que' Papi che lo innanzi vi ri-
per eran
,
tratti .
L'idea fempre mai {Ignorile di Leon X.
prefe partito di dare alla bravura di Gio~
vanni Nanni fia de' Ricattatori detto
o
,
Giovanni da Vdine di
opportuno campo
fegnalarfì ne' maraviglio^ grottefchi di
ftucco di pittura in quefta fala ne'qua-
e
, ,
li diportofìi in guifa che mai più
non
,
operò eccellenza
con tutta .
Il di Giovanni in
compagno da Vdine
quefto lavoro fu il celebre Pietro Bonac-
corfi il quale la della madre
per morte
, ,
e per