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* 2 DESCRIZIONE |
fé gli eredi fuoi in il fuo
a tutto avere ,
affin di erigere pio ofpizio
un o vero
,
fpedale tutti i poveri giovani che fo-
a T
Roma iftudiare quefte nobili
no a per prò
feffioni. Morì finalmente in Romandi"
feiìantefimo fecondo della fua
anno 1590.
ctài reftando il fuo fepolto nella
corpo
Bafilica di S. Maria Maggiore preflò quei
quadro che gli die luce vita gli
m e
, ,
conferva fama dopo la morte .
Ora feguitando innanzi il noftro cami-
dico che il Pallétte in cui da
no que-
, , ,
fta fala s'entra immediatamente che fi
e
,
nomina Pallétta della fcala Urbana s co-
mechè angufto di fito ed irregolare pur
, r
fi vede dipinto nella volticella ne*
turi- r> ,
fregi nelle lunette de'
e per opera me-
,
defimi maeftri che Marco da Faetw
con
,
lavorarono nelf altre profiline ftanze Le
.
quali pitture però benché reftino godibi-
,
li viftofe di colorito tuttavolta,prefTo
e
, ,
chi s'intende rimangono alle altre molto
,
inferiori benché luogo luogo vi fi
a a
,
feorga qualche magiftrale di
tratto e
,
bravura Ben fi ravvifano di maravigliofa
.
gentilezza gli ornati della volta di ftucco
dorato nella faperficie ne* fondi dipinti
e
,
in rofib in turchino due tondi
e e
; con
due ovati di bafsorilievo ifto-
e con otto
riette degli Atti degli Apofloli diftribui-
te
«ì