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DEL PALAZZO VATICANO 77
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circa la pittura fu dal
ro Pontefice data a
Lorenzino Sabatini Bolognefè fi
i come
fcorge in due vaghinomi putti da etfò for-
mati fu quefta volta intorno ad un' di
arme
Pio IV, Ja quale fu da lui ef-
peravventura
pretta avanti che da Gregorio XIII. avelie
,
T incumbenza del rimanente di tal lavoro .
Si fcorge anche in un* iftorietta di Ercole
la clava
con pie di quell'arme, ed in mol-
a
altre figure
te fparfe la volta di quefta
per
* medefima fala poiché Ja feconda fu
; con-
dotta in pittura dal famofo Raffaellino da
Reggio di cafa Motta, il quale colori pu-
l'altra favola d'Ercole,
re che è quando
uccide il ladrone Cacco nell' Aventino
molte altre
con egregie figurine fimboli,
,
imprefe quei
e tra bizzari feompartimenti i
ftante che i paefi che fono nelle fregiatu-
,
furono dipinti da
re, Ce/are Piemonte/e, da
Mattea Brilli da altri
e Maeftri le
, e
,
ftagioni
quatro nella fala feconda fon pae-
faggi dipinti da Matteo da Siena quello
;
però nella facciata di di figura
mezzo ova-
Ie,ove nel piano primo fi. fcorge ungallo,è
di di Giovanni
mano Fiammingo .
Avanti di pattare innanzi col ragionare :
dee notarfi
qui debbe
come non
, recar
maraviglia il vedere in fletto luogo
uno
alcune di
armi j Pontefici,
var che regnaro-
prima,
no o poi
o perchè denota-
i non
ci 3 no