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Descrizione del Palazzo Apostolico Vaticano an annotated digital edition

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p. 107

quella Cesia. che dalla porticella che re-
, ,
fta dal lato dell' epittola di ella Cappella ,
nella fagrettìa
mette Sifana quindi
e in
,
S. Pietro connettendo quefìe moderne
i
pitture in riparti enti di corniciami di
,
grottefcni di armi di figurine di
e pae-
, , ,
faggi lenza la grazia, lafcioltezza,
non e
che la pittura di queir età riteneva ancora.
Quefìe furori fatte di commiiìione della
Santità di Papa Siflo V. aprì la fcala,
che
,
da tal Lattanzio Mainar
un di BoJognefe ,
giovane bravo ufcito dalla {cuoia d'Anni-
bale Caracci da qualche altro inferior
e
,
maeftro in ajutodilui, in fua
e compa-
gnia .
La fontuofa tapezzeria degli antichi pan-
ni
_ d' arazzo tutto che fia arredo
un amo-
,
vibile di ella Cappella è ben degna che
, ,
qui fi rammenti Quefta confitte in dieci
.
pezzi di larghezza
gran tutti uguali,
non
benché uguali fien altezza Furon tef-
per .
futi in Fiandra di feta d'
e oro e rappre-
,
fentano la vita de SS. Apoftoli Pietro e
,
Paolo fu i difegni cartoni dell' incom-
e
,
parabile Raffaello, commifilone
per e per
,
vafta idea di Leone X. che vi fpefe fino al-
,
la fomma di feudi fèttanta mila Anzi in
.
di
accompagnamento quetta tapezzeria
Paolo 111. terminato che fu dal Buonar-
,
ruoti il Giudizio
gran ordinò del
Periti
a
,