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DEL PALAZZO VATICANO. 41
Di quei che fi vedoa
Bonarruoti ,
.
]edì[i)refenteiTiente,il primo quadro dalla parte
il Batte/imo di
ieir Epiftola contiene
1 p effi medefimo
onlÈB^oftro Signore dipinto dal
,
f Perugino
tetro
jltna . ^ malconcio nei
Q£
efto refta °gfiì
lanGii in del
rontorni nella degradazione colori-
e
,
un'antica indifereta ritoccatura a
lo per
pilo che fu fatta La gloria però in
ne
, . di
iria, fi efprime
ove entro una ruota
jjiuvole Iddio Padre corteggiato da mol-
Angeli Cherubini alquante figu-
jgp e con
, ,
i innanzi lontananza fi trova
l'.c e ;n in
1 , ,
buono flato di ottime forme
; i/ii e
, .
J c II fecondo quadro è del già mentovato
\\ Vandro Botticella. Dipinfe in quello fito
:
3 !^a tentazione che il demonio nel deferto
,
? a jiiodè noflro Signore Ma fu sì
a vago
. .
^Sanerò di arricchire quefto fuo ifìorico
romponirnento di quantità di figure di ar-
,
chitetture di paefaggi che fare
e per non
111 , ,
'.in deferto folitario figurò per campo
rfo ,
leir ifloria Tempio alla Gotica
un gran
!piflo ,
111 pinnacolo cima del quale permife il
o
Signore di eflfer quivi l'atrio
tentato; e
"JH quefto Tempio riempì di ftupende figu-
line alcune in di offerire
atto altre in fém-
, ,
^' Piante di difputare, ed altre in
occupate
Rimiti funzioni,tutte di belle attitudini, e
wtooflè maraviglia.
a Ma quella fua
per eru-
D dita