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DESCRIZIONE
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eflèndo prima Hata dipinta
QuclY opera
'•\ che
dalCavalier Gìufeppe Ce
fari per et
,
di padre Arpinate,
fer qui in Roma
nato
Gìufeppe d'
detto stirpimi
fu volgarmente dipoi fu da Fabio Crìflofr
qualche tempo fecondo
mofaico tutto l 5
ni ridotta in an-
,
*i9 ottima
damento del fuo cartone con
li ,
Perchè oltre l' II Cri-
m maefìranza avere
,
.
quel Mi-
ftofani in quefto lavoro sfuggito
imofaici
diofo luftro vetrino che of-
ne
,
fende molto la viltà de' riguardanti cofa
,
peggiorato
che fi pratica efler
ora non per
il gufto T ha in sì buono accordo
tenuto
,
* i paiTaggi delle tinte, ecfc'fuoicon
ne
fchietta pittura
torni che raflèmbra una
,
frefeo anziché di mofaico
a opera .
, ed il
Paifato pofeia quefto Portone ,
appreffo,
magnifico corridore che fiegue
,
nel
appiè della Regia Scala primo
appunto
ripiano rifeontro teftata del gran
a per
,
portico di S. Pietro richiama fé la ftu-
a
, maravigliofo
diofa noftra attenzione il co
lofio cavallo di Coflantino il Magno in
a ,
della
di ricevere nel]' apparizione
atto
Santacroce la di fue vittorie, e-
caparra
gregia (cultura in del Cavalier l^
marmo
ultimi
Bernini benché fatta negli
remj) ,
fuoi anni .
La fituazìone di fi debbe
quella fìatua
molto intenden-
confiderare dalle perfone ti