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^'rebbero fare apparire fcioc-
potuto una
e Pchczza, melenfaggine sì fatto
e una
,
le> F ! libro ho {limato effer d'uopo il far
,
n 'quì avanti quella protetta,
'
non per ac-
n : quiftarne qualche fcintilla di merito,
o
; di fama, lignificare altrui
o ma per
fta la cofa l'appunto
come per .
Per neceflità mi conviene
pura
icziandio avvertire, chele notizie, che
fi danno in queiV Operetta, fono tutte
rifcontrate da
icerte e me a una a una
,
nello ftelfo Palazzo ricavate dalle
o
,
ftiVite di quegli artefici che vi hanno
,
ilflilavorato, fpecialmente dal Vafari
e ,
dai Baglioni che
e amendue erano,
,
folamente intendenti
non profef-
ma
,
ifori di quelle arti quelche è più
e
, ,
Scoetanei che quafi fotto
e i loro
, oc-
|ichi hanno veduti fare tutti i deferita
sfornamenti di pittura fcultura e ar-
, ,
jjichitettura Laonde fé in altri libri
. , ,
ij!;dove fia deferi in breve,
tto piutto-
e[t o
sto alcuna
accennato cofa di quello
maravigliofo Palazzo fi diver-
trova
,
tita iì creda effère
certamente flato
,
sbaglio di chi nello fcriyere fi è fidato
degli
e 2