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fi penfi alcuno,
pregio quefto Né
per . le
diftinguere parole
che fi poteffero dalle mie, perchè
del primo Autore F altre,
mefcolate l'urie
fono con
tanto
la diver-
diftinguere
che il volerle con
qualfi voglia al-
in
fità de' caratteri o
,
guifa farebbe ftata una vera con-
tra ,
anche ciò fi
finone Né altrove pote-
.
aggiun-
fare, che dove s'incontra un
va
lunghezza Di
di qualche notabile
ta .
impoffibilità refterà pienamen-
quella quefto
chi rifcontrare
vorrà
te capace coltello delTaja, che
libro (rampato conferva
pulizia fi
ricopiato con gran Eccellentiffima Ca-
dell'
nella libreria
avendolo lo fleffoTaja pre-
fa Albani ,
Clemente XI. il quale lo po-
fentato a fi ve-
ftillò di fuo pugno come ancora
,
fi fatta quella
è
de E finalmente non
. dello
perchè nelF
diftinzione atto
,
cominciai far quelle muta-
{lampare a credetti di farlo
zioni ed aggiunte e
, ,
compariiTe né
mondo pur
fenza che al veggendo
Ma
ombra della mia mano .
neceffità ogni ne
poi che poco
per a
,
che
nafeevano degli anacronifmi av-
,