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Prefazione
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Senefe
dall' Abate Agoftino Taja Ca-
,
nonico di S. Angelo in Pefcheria uo-
,
di qualche letteratura, come ap-
mo
parile da Panegirico Latino da lui
un
comporto dato alle itampe in lode
e
,
d' Imocenzìo XII. dalla fua elegante
e
traduzione della Filotea di S. Francc-
fco di Sales che fopra tutto era
; ma
molto intendente delle belle arti,
tre
poflfedeva la Moria diftintamente
e ne .
Pontefice eb-
E folo quello
non gran
be la clemenza di darmi tal notizia
una
procurò di farne pervenire in mio
ma
la prima copia di
corretta ma-
potere , potetti
dell' acciocché io
no autore ,
prevalermene la (lampa Avuta
per .
adunque queft' nelle mani
Operetta e
,
lettala confideratala attentamente,
e
,
aveabifogno
vidi, che primieramente nel
d'effere rifcontrata a parte a parte
Palazzo Vaticano ho fatto
come con
,
piccolo difagio Inoltre offervai
non ,
.
foverchiamentedif-
che l'Autore fi era
fufo la vita di qualunque ar-
a narrare
tefice avefle lavorato in quefto Palaz-
il che io ho fuperfluo
reputato
zo, »
effèn-