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de quel Raffaeli che pari Zeufi nella fom-
e a
,
difegnoproduffe
gloria del Vrbì?io feri-
ma ,
di fé al Conte Balda/far Caftiglione del f: <>
ne ,
concepir la bellezza della Galatea Cbigiana
in quefto Per dipinger bella
tenore una
. „
mi bisognerebbe 'veder più beile j ma per
„
eff'er carejììa di belle donne io mi fervo
,
?5
d'una idea che mi 'viene in
certa mente
„ , „
avvedimento
E di quefto medefimo regola
e
,
d'arte jerive Guido Reni efferfifervito nell x i
idea del S. Michele Arcangelo per la Cbie-
fa de 3 Padri Cappuccini di Roma Vorrei
. „
pennello angelico^ forme diPa- U
aver avuto
9 , il
radifo, formare V
per Are angiolo ève-
„ ,
derlo in cielo Ma io ho falìr fffl
non potuto
„ . .
p
alto-i ed invano l' ho in
tant cercato ter-
55 j:
Sicché ho riguardato in quella forma
ra
„ . y (iti
che neW idea mifonofìabilito érr.
„
§hicfta maejlria poi di efìrarre fempreil ti
più bello difarfene il buono artefice la
e
,
perfetta idea nella efemplare all'
mente per
fé
imitazione ondo il
non e proprio capriccio,
,
fecondo le forme più venufte più
ma e r ego-
, i
late del naturale è
non così facile adap-
,
prenderfi dirittamente da chicchera majfi-
;
ritrarre V efprtjfioni de' varj
mamente per I'
movimenti interni dille pajjìoni le
e qua-
, ,
fp Ti.
li fi rimono mai giufiamente dal
non e ran-
dello del naturale mef-
come atteggiato e
, ,
fo inpofitura dal fen ti
non mento proprio inte-
riore