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Prefazione 9
qualità
della definì
giunta di fiale
nuovo me a
V^non fatato
diventa mai più di quel chefia ,
mi dì
fe vi fi framifchia altro ingrediente
non
Tr ép f Non altrimenti accade nelle
ma of orza ■
Il
i Doverfi alle antiche
pitture
erti pertanto
/.* . efira-
fommo riguardo far/enee
fempio
per ,
mn§ da cofe migliori E di fatto quefio afflo-
a . ,
turni che Per ino andava infinuando le
con pa-
ma ,
infegnò l'efficacia dell
role indi a poco con
'nàl , Ro-
Perchè da Firenze
operare. tornato a
kltfàt ed abbattuto/i che nel rifar
fi la vec-
ma , ,
Pietro fi dovea giù
chia Bafilica di S. gettar già
di quella fui quale Giotto ave a
un muro ,
mi da
dipinta no/Ira Donna col ritratto
una ,
dell' Anguillara Sena-
piedi di Meffer Orfo il
Romano il quale già
tor aveva coronato
,
imi'ià Petrarca nel Campidoglio Per ino prima
i ,
pillili copiò
i) 7 cadeffè
c non pure
C m uro a terra ,
ittjèfi il efefegare l'immagi-
ritratto di effo Orfo ,
k\Ul
lk intiera trasferirla in luogo de-
ne tutta per
i^àfi l' incafsò dentra viftofijfimo
cent e ma a ta~
,
n\i%f^ hemacolo di varj ftucchi fuoi difegni
con e
,
éisji^ modellile molto dipinfe di propria
vi attorno
i/jjWb Onde moflrò fatto
in quefio fuo in
mano ,
.
wsèf* maefirìte-
grado fi debbano da'
quanto gran
fìjtfttò fui
le de
nere opere i loro maggiori e come
,
fidili confronto di effe debbano far buon ufo a
ne
0fsf4 profitto loro .
Ma perchè forfè il bifogno de' tempi
jm if porta
noftri che quefla refi al-
hh flM teorica dì Per ino
,
tamen-